CHE COS'È L'HVO?

L'importanza del nuovo prodotto HVO (100% da materie prime rinnovabili ai sensi della Direttiva 2018/2001 (cd. “RED II”) nel percorso verso una mobilità più sostenibile, si traducono nel nome HVO. Un gioco di parole immediato, sintesi ed espressione di una scelta che contribuisca a garantire
l’accesso all’energia per tutti in un’ottica di economia circolare.
IN SINTESI
In un percorso di transizione energetica, HVO rappresenta un vettore energeticoprezioso per dare un contributo concreto ed immediato alla riduzione delle
emissioni di gas serra nel settore trasporti in attesa del progredire di altre tecnologie, come l’elettrico e l’idrogeno, e dello sviluppo delle relative infrastrutture che ne consentiranno un impiego esteso.
Biocarburanti derivati dalla biomassa non in competizione con le convenzionali filiere alimentari e mangimistiche e caratterizzati per
tecnologia produttiva da elevate riduzioni di gas effetto serra (GreenHouse Gas saving) rispetto ai combustibili fossili. L’adozione di biocarburanti avanzati contribuisce al contenimento delle emissioni di CO2eq nel settore dei trasporti. Per questo l’Unione Europea ne promuove l’utilizzo attraverso specifiche direttive sulle energie rinnovabili, come la RED II. A differenza dei biocarburanti
tradizionali, che derivano da colture in competizione con l’uso alimentare, quelli avanzati valorizzano i principi dell’Economia Circolare, utilizzando ad es. scarti di processo o materie Che non sottraggono terreno all’agricoltura, come ad es. oli ricavati da alghe, paglia e materiali ligno-cellulosici, glicerina grezza, gusci, sfalci agricoli e forestali e rifiuti organici della raccolta differenziata.
HVO è un biocarburante che rispetta la specifica europea EN15940 dei gasoli paraffinici da sintesi e hydrotreatment (XTL). Il prodotto ha una struttura molecolare completamente idrocarburica, simile a quella del gasolio tradizionale, con alcune caratteristiche rilevanti.
UN BIOCARBURANTE PARAFFINICO
Ha un elevato potere calorifico, molto simile a quello del gasolio di origine fossile e superiore a quello del biodiesel tradizionale (FAME). Ha un elevato numero di cetano che ne permette un’ottima combustione, soprattutto nelle partenze afreddo, e riduce la rumorosità del motore. È privo di aromatici e poliaromatici, composti impattanti dal punto di vista ambientale. È costituito da una miscela di paraffine stabili, non igroscopica e quindi scarsamente soggetta a contaminazione batterica.